Alcaloidi oppiacei in alcuni prodotti alimentari
Regolamento (UE) 2142/2021 del 3 dicembre 2021 che modifica il Regolamento (CE) 1881/2006 per quanto riguarda i tenori massimi di alcaloidi oppiacei in alcuni prodotti alimentari.
Xylella fastidiosa.
Regolamento di esecuzione (UE) 2130/2021 del 2 dicembre 2021 che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) 1201/2020 per quanto riguarda gli elenchi delle piante notoriamente sensibili alla Xylella fastidiosa.
Nuovo alimento: Synsepalum dulcificum.
Regolamento di esecuzione (UE) 1974/2021 della commissione del 12 novembre 2021 che autorizza l’immissione sul mercato dei frutti essiccati di Synsepalum dulcificum quale nuovo alimento a norma del Regolamento (UE) 2283/2015 e che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) 2470/2017.
Nuovo alimento: Locusta migratoria.
Regolamento di esecuzione (UE) 1975/2021 del 12 novembre 2021 che autorizza l’immissione sul mercato della Locusta migratoria congelata, essiccata e in polvere quale nuovo alimento a norma del Regolamento (UE) 2283/2015 che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) 1470/2017.
Sostanze aromatizzanti.
Regolamento (UE) 1917/2021 del 3 novembre 2021 che modifica l’allegato I del Regolamento (CE) 1334/2008 per quanto riguarda l’inclusione della sostanza 2-(4-metilfenossi)-N-(1H-pirazol-3-il)-N-(tiofen2-ilmetil)acetammide nell’elenco dell’Unione delle sostanze aromatizzanti.
Sostanze aromatizzanti.
Regolamento (UE) 1916/2021 del 3 novembre 2021 che modifica l’allegato I del Regolamento (CE) 1334/2008 per quanto riguarda l’inclusione dell’acido 4-ammino-5-(3-(isopropilammino)-2,2-dimetil3oxopropossi)-2-metilchinolina-3-carbossilico nell’elenco dell’Unione delle sostanze aromatizzanti.
Caffè e cambiamenti climatici.
La qualità del caffè, stando allo studio effettuato dal team della Montana State University, Tufts University e Specialty Coffee Association, è influenzata sensibilmente dei fattori ambientali legati ai cambiamenti climatici così come al cambiamento delle strategie di gestione agronomica adottate come conseguenza a questi.
L’articolo completo è disponibile qui: Montana State University
Consumo di cereali integrali e diabete di tipo 2.
Secondo un recente articolo della University of Eastern Finland pubblicato su Nutrients, un aumento nel consumo di cibi integrali potrebbe ridurre significativamente l’incidenza del diabete di tipo 2 e i costi di gestione ad esso associati.
Il diabete di tipo 2 è una delle malattie croniche in più rapida crescita sia in Finlandia che nel mondo e un’alimentazione sana che supporti la gestione del peso si pensa possa essere la chiave per prevenire questa patologia.
L’articolo completo è disponibile qui: University of Eastern Finland
