Senza questo e senza quello: attenzione all’etichetta!

in Cultures and Trends/WORLD

La volontà di ridurre l’introito calorico, di grassi e nutrienti “vuoti”, è un dato di fatto ed è interessante notare che le aziende si sono naturalmente conformate alle nuove richieste, rendendo evidenti tali azioni anche a livello di packaging con varie diciture quali: “senza X”, “a ridotto contenuto di”, “nuova formula”, “con meno X”, ecc.

Senza Sodio/Sale aggiunto: può essere indicato solamente se non sono state aggiunte fonti (compresi altri ingredienti e/o additivi) di sodio/sale al prodotto. Il prodotto non deve contenere più di 120 mg di sodio  (o 300 mg di sale) su 100 g o 100 ml di prodotto.

Ridotto contenuto di grassi saturi: può essere indicato solamente se la somma degli acidi grassi saturi e acidi grassi trans del prodotti è almeno pari al 30% della stessa somma in un analogo prodotto e se il contenuto di acidi grassi trans è uguale o inferiore allo stesso analogo prodotto.

Adesso contiene (%) meno..: è ammesso per i prodotti che hanno ridotto il loro apporto in calorie, grassi, grassi saturi, sodio/sale, zuccheri almeno del 15%. E’ necessario che venga riportata, espressa per100 g o 100 ml, l’indicazione nutrizionale del prodotto prima della riformulazione. Tale dicitura, o una che riconduca allo stesso significato, può essere commercializzata per un massimo 12 mesi dalla data di presentazione della nuova formulazione.

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